UNA DURA PROTESTA DAI DINTORNI DI PIAZZA ARMERINA!

Sul sito dell’Istituto di istruzione superiore Majorana-Cascino di Piazza Armerina si dà conto di un intenso scambio di studenti nell’ambito del progetto europeo Erasmus. Nel mese di ottobre ci sono stati e ci saranno studenti provenienti da altre città d’Italia e, soprattutto, dall’estero che verranno da noi e alcuni studenti dell’IIS Majorana-Cascino che andranno all’estero. Fin qui tutto apprezzabile. Le note dolenti, dolentissime, cominciano quando si apprende che “Tutto il territorio piazzese e dei dintorni parteciperà all’evento poiché tantissime famiglie ospiteranno presso le loro case tutti gli studenti Erasmus”.

Noi siamo considerati “dintorni”. Infatti, nel programma di accoglienza è previsto che “Il primo giorno di accoglienza inoltre si snoderà tra momenti folkloristici e tradizionali piazzesi…Per le vie della città ben 60 studenti animeranno l’autunno piazzese…l’assessore Ettore Messina, che ha facilitato l’organizzazione logistica guiderà il gruppo in giro per la città e alla villa del casale”. Per inciso, la mia famiglia ospiterà una ragazza proveniente da Amburgo.

Sono previste visite a Taormina, alle Gole di Alcantara, alla Scala dei Turchi, a Siracusa, a Noto, a Catania, sull’Etna, a Scicli e Chiafura (area archeologica) e a Caltagirone. Tutto questo dal 22 ottobre al 2 novembre. 
E Aidone? E il Museo? E Morgantina? I cosiddetti dintorni di Piazza Armerina? Semplicemente non esistono. In ben dodici giorni non sono riusciti a trovare mezza giornata da dedicare ad una visita di Aidone, del Museo e di Morgantina.
Stamattina, molto indignato, ho telefonato alla dirigente scolastica, prof.ssa Lidia di Gangi, che seppur all’estero in ambito Erasmus, mi ha cortesemente risposto dicendomi di comprendere il mio punto di vista e che avrebbe cercato di rimediare ad una “dimenticanza”. Spero vivamente che provveda. Una cosa è certa: è un fatto inaccettabile. Spero che correggano il fatto e, soprattutto, la tendenza poiché ricordo che l’IIS Majorana-Cascino, benché allocato a Piazza Armerina è statale e l’immobile è provinciale, quindi i dintorni ne sono “parte” a pieno titolo!
Nell’assicurare che seguirò la vicenda e pubblicherò tutti gli aggiornamenti, una amara considerazione: il programma Erasmus che nasce per unire l’intera Europa finisce per dividere due comuni limitrofi.

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© aidone.it