Mi è stato chiesto di conoscere la situazione finanziaria del nostro comune e se è vero che si rischia di finire nel precipizio.
Per rispondere dovrei conoscere con esattezza la situazione finanziaria effettiva, cosa che si può desumere preliminarmente dai bilanci, di previsione e consuntivo.
Ho provato ad accedere al sito istituzionale del comune ma, purtroppo, non c’è traccia di alcun bilancio o relazione dell’organo di revisione.
A questo punto posso solo ipotizzare, assecondando in questo l’opinione corrente, che il comune si trova in una situazione di grave indebitamento. Si tratta di capirne la dimensione. Infatti se l’indebitamento è contenuto e vi si può far fronte in un triennio attraverso economie di spesa, vendita di beni, aumento delle tariffe e dei tributi, con qualche sacrificio si torna in bonis senza eccessivi danni per la collettività. Nel caso, invece, il comune non sia in grado di garantire la prestazione dei servizi essenziali e/o sia debitore certo verso terzi sì da non potervi far fronte come indicato prima, deve essere dichiarato il dissesto finanziario. Con tutte le conseguenze del caso.
Ovviamente quanto riassunto per sommi capi trova precisa regolamentazione nel testo unico degli enti locali vigente.