Parco archeologico di Morgantina

Il parco archeologico di Morgantina è stato individuato, ai sensi della l.r. 20/2000, con decreto dell’assessore regionale per i beni culturali n. 6263/2001. Benché la legge desse tempi molto stretti, nell’ordine di alcuni mesi, a distanza di circa diciotto anni non si è provveduto ancora alla sua istituzione formale.

Per quello che dirò dopo, a questo punto sarebbe meglio aspettare qualche altro mese.

Tornando indietro. La legge prevedeva che dopo l’individuazione fosse seguita la perimetrazione, cosa avvenuta solo nel 2018 ad opera dell’assessore Sgarbi. Fatto questo era necessario il parere del Consiglio Regionale per i Beni Culturali, il quale lo scorso 30 gennaio si è dichiarato favorevole

A questo punto resta da fare il decreto istitutivo. Qua si complicano le cose. Infatti, in maniera del tutto inopportuna e avventata il nostro Sindaco lo scorso dicembre ha dato il proprio via libera all’accorpamento al parco della Villa Romana del Casale, in ciò lasciando la scelta all’assessore regionale (vedi articolo su vivienna.it). D’altronde questo laissez-fare in materia non è una novità della nostra amministrazione comunale, anzi: il 24/11/2016 la Soprintendenza di Enna ha chiesto il parere del Comune di Aidone circa la perimetrazione e il regolamento ma i nostri hanno lasciato decorrere inutilmente il tempo assegnato e quindi se ne è fatto a meno.

Prima dicevo che tutto sommato a questo punto sarebbe meglio aspettare qualche mese se la prospettiva è quella dell’accorpamento. Per la verità mi sono mosso già da tempo nel tentativo di sventare questo pericolo, ho scritto all’assessore regionale per i beni culturali due email l’11 e il 31 gennaio e una PEC l’11 gennaio. Nelle missive ho chiesto la sollecita istituzione del parco archeologico di Morgantina (come entità a se stante) e di non procedere al paventato accorpamento, almeno sino a quando non ci sarà in carica la nuova amministrazione comunale. Ho ricevuto rassicurazioni in tal senso dal collaboratore dell’assessore che segue la vicenda dei parchi archeologici. 



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